Affittare una stanza ad uno studente: che vantaggi per i proprietari?

I vantaggi di affittare una stanza ad uno studente sono numerosi e maggiori di quelli che possiate pensare. Il rientro all'università costituisce il momento in cui le ricerche di un alloggio si intensificano maggiormente. E' il tempo di pubblicare un annuncio! Di seguito qualche regola che bisogna conoscere per poter affittare con maggiore tranquillità.

L'affitto, un contratto solido

Esiste un contratto di locazione ammobiliato adattato alle locazioni per gli studenti che possono essere ridotti a nove mesi. Il vantaggio è che entrambe le parti conoscono il termine del contratto, il proprietario quindi potrà liberare il suo appartamento allo scadere dei nove mesi senza sentirsi obbligato ad inoltrare un preavviso. Sappiate però che il locatario potrà lasciare la stanza quando lo desidera a condizione che dia almeno un mese di preavviso. Un periodo che in effetti potrebbe rivelarsi breve per un proprietario che dovrà trovare un nuovo locatario.

Il caso della coabitazione

Il contratto di coabitazione prevede una clausola di solidarietà e indivisibilità .Questa clausola rende ogni locatario responsabile del pagamento dell'affitto. Ad esempio, nel caso di mancato pagamento, il proprietario può esigere il pagamento dell'affitto e delle spese da qualsiasi altro locatario. La cauzione dei genitori è una garanzia in più che potrebbe essere richiesta. L’affitto a studenti fuori sede è stato appositamente disciplinato dalla legge n. 431, con la quale è stato introdotto il contratto transitorio per studenti universitari. Le caratteristiche principale del contratto di affitto per studenti sono le seguenti:

• durata minima di 6 mesi e massima di 36 mesi (+ rinnovo automatico dello stesso periodo alla prima scadenza (salvo disdetta);

• canone concordato, fissato dall’accordo territoriale tra organizzazioni sindacali, università e associazioni degli studenti;

• particolari agevolazioni fiscali sulla tassazione per il proprietario.

I vantaggi fiscali

Per quanto riguarda i contratti d'affitto a canone concordato, i proprietari beneficiano di alcuni vantaggi fiscali. Secondo quanto previsto dalla legge n. 431/1998 i proprietari che adottano il contratto a canone calmierato per gli affitti a studenti fuori sede hanno diritto alla detrazione Irpef del 50% oltre a quella ordinaria del 15% applicata all’ammontare del canone annuo. La riduzione è pari al 40,5%, cioè le imposte si pagano, in questo caso, solo sul 59,5% del canone annuo incassato.

I proprietari devono inoltre considerare che gli studenti sono, di norma, di passaggio nelle città ed è quindi consigliato affittare una stanza o un appartamento già ammobiliato. Un alloggio si affitterà con più facilità se si trova in una grande città, vicina alle università e ai trasporti pubblici.

E con questo, avete ora tutte le informazioni necessarie per affittare una stanza. Per maggiori informazioni potrete consultare la guida sulla detrazione dell'affitto nella dichiarazione dei redditi 2017

.

Autore: Roomlala